
Il progetto “Suoni del Mediterraneo antico”
L’Italia e le sue origini hanno una storia antichissima, che si perde nell’alba dei tempi.
I popoli cosiddetti italici che l’hanno abitata erano direttamente interconnessi con le altre popolazioni del Mediterraneo, coacervi di cultura e tradizioni.
Il folklore che ne è derivato ha dato vita a questo progetto, che prende il nome di “Tursen”.
Esso vuole raccontare di un mondo quasi dimenticato, rimasto vivo nei libri di storia e nell’architettura; è un viaggio che parte dall’Italia centrale (Toscana ed Emilia) fino alle coste delle altre popolazioni del bacino del Mediterraneo, ricercando quel filo comune che le riunisce tutte: la Musica.
Il cuore del progetto è la ricostruzione e l’utilizzo di strumenti realizzati a mano: dalle percussioni in pelle animale, (timpani e tamburi a cornice), agli strumenti a fiato della tradizione mediterranea antica, fino alle caratteristiche lyre e cetre, che richiamano immediatamente scenari epici e poetici.
Attraverso di essi, Chiara Tesi Venturi con il progetto “Tursen”, cerca di far immergere l’ascoltatore in un mondo intangibile, fatto di frequenze sottili e di visioni di esseri elementali e ctoni; racconta di divinità e di miti, di folklore e di leggende, in un vero e proprio progetto di musica folk-ambient che intreccia sonorità moderne ai suoni tribali.