Casa Museo Morandi e il centro documentale

La piccola e semplice villetta bianca, edificata nel 1959, ospitò Giorgio Morandi durante i suoi periodi di vacanza ed è stata donata nel 1994 al Comune di Grizzana con lascito testamentario dalla sorella Maria Teresa. La casa conserva ancora gli arredi e le suppellettili del periodo in cui fu abitata dall’artista e dalle sorelle; di particolare interesse è lo studio, che conserva alcuni strumenti di lavoro di Morandi. Fondato nel 1984, il Centro di Documentazione è ospitato dal 2000 nel complesso dei Fienili del Campiaro, un’area ad un chilometro dal centro del paese, rimasta pressoché inalterata dai tempi della presenza dell’artista, che durante i suoi soggiorni estivi, svoltisi tra il 1913 e il 1963, li ritrasse più volte, facendone uno dei suoi più famosi soggetti. La biblioteca del Centro raccoglie un’ampia documentazione bibliografica sul grande pittore bolognese, l’arte contemporanea e il paesaggio, la storia e le tradizioni dell’Appennino, con un particolare riferimento alla Valle del Reno. L’annessa biblioteca comunale conserva un’importante raccolta di circa cinquecento cartoline d’epoca e di fotografie, che sono state esposte in occasione di diverse mostre fotografiche. A fianco si trova uno spazio espositivo dedicato alle mostre temporanee, in cui è anche custodita in permanenza la donazione di Norma Mascellani, allieva di Morandi, concessa dalla stessa artista al Comune nel 1996, che si compone di oltre venti dipinti ad olio e sei acqueforti.