Nel 2018 Gian Paolo Roffi, artista appartenente all’area della Poesia Totale, ha realizzato una originale “Via Crucis” per l’Oratorio di San Pietro nel Borgo La Scola. Questa consiste in 14 formelle e altrettanti testi poetici che, insieme, formano un’opera di tipo verbovisivo.
La “Via Crucis” è stata inaugurata il 16 settembre di quell’anno, alla presenza della Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna Simonetta Saliera, con una dettagliata esposizione del suo significato complessivo e del senso di ogni stazione rappresentata nelle formelle. In quell’occasione Roffi disse di avere in mente tre temi inerenti alla Via Crucis che avrebbe potuto trattare negli anni successivi. La proposta incontrò il favore dei presenti e dell’Associazione culturale “Sculca”, e così è stato. Il giorno del Sabato Santo fu volutamente scelto per questa serie di conferenze da tenersi nell’Oratorio di San Pietro, nell’unico giorno dell’anno privo dell’eucarestia e di celebrazioni liturgiche: il giorno del silenzio e della meditazione.
Nel 2019 l’artista ha trattato il tema “Via Crucis. Il silenzio di Dio”, spaziando dai testi evangelici alla teologia del Novecento. Nel 2020 e 2021 non è stato possibile mantenere questo appuntamento a causa della pandemia.
Nel 2022, con la piena ripresa dell’attività della “Sculca”, si è tenuta la seconda conferenza, “Via Crucis. La solitudine dell’uomo”, partendo sempre dall’analisi dei Vangeli per arrivare poi alla poesia di Salvatore Quasimodo.
Quest’anno si conclude il ciclo con la trattazione del terzo tema, “Via Crucis. I giochi del Potere”, cioè quelle manovre conflittuali, in parte reali in parte fittizie, fra il potere religioso e il potere politico che videro nella figura di Gesù la vittima designata.
