Il programma musicale
Gioacchino Rossini – Tarantella
Wolfgang Amadeus Mozart – Rondò alla Turca
Vittorio Monti – Czarda
Ernesto Cavallini – Adagio e Tarantella
Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov – Il Volo del Calabrone
Gerardo Matos Rodríguez – La Cumparsita
Joaquín Rodrigo – Concerto de Aranjuez
Joseph Colombo/Tony Murena – Indifference
Carlo Venturi – Ricordando Papà
Henghel Gualdi – America
Breve presentazione degli artisti
Luca Troiani
Ammesso al Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna prosegue gli studi con i M° Agostino Vicini, ed Enrico Quarenghi, diplomandosi col massimo dei voti nel 2000 sotto la guida del M° Paolo Ravaglia. Molto intensa è l’attività artistica. Ha all’attivo formazioni da camera (Trio voce clarinetto e Pianoforte, duo con Pianoforte). Nel corso della sua carriera ha partecipato a varie rassegne concertistiche, tra cui la “Montagna Musicata” (2001 – 2003) e “Note d’arte” (2000 – 2005). È stato Direttore Artistico dell’Associazione Culturale “Musicae” dove ha organizzato dal 2003 al 2010 otto edizioni della rassegna “Suoni dell’Appenino”.
Intensa è la sua attività didattica come insegnante di Clarinetto e Propedeutica Musicale nelle Scuole di Musica “Flauto Magico” di Formigine (Mo), “Insuono” di Bologna, “Doremi” di Rubiera (Re) e nelle bande di Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Montese e Medicina.
Ha seguito Corsi di Direzione per Banda tenuti dai M° Stefano Gatta e Denis Salvini.
Dal 2007 al 2023 è stato Direttore stabile del Corpo Bandistico di Gaggio Montano (Bo).
Dal 2020 è Direttore della Banda Herberia di Rubiera (Re)
Dal 2024 è Direttore del Corpo Bandistico di Pian del Voglio (Bo)
E’ cofondatore del Two-fol quartet, quartetto di clarinetti con un repertorio musicale che spazia dalla musica antica fino al Jazz, passando dal Klezmer alla musca popolare; Incidendo nel 2015 il primo Album “Greatest Hits” con l’Etichetta Visage Music.
Attualmente è Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Culturale CRESCENDO, che dal 2011 organizza la rassegna “Vivi e ascolta la montagna”, “Fascino tra le note del classico”, “Tacabanda”.
Dal 2016 è Docente della Scuola di musica “Flauto Magico” di Formigine, occupandosi in prevalenza della Didattica musicale e la Propedeutica dei Bambini.
Ha inoltre collaborato alla realizzazione delle rassegne musicali “Dovizi Classica” 2014, (Bibbiena – Ar), “Note d’Arte” 2014 (Gatteo – Fc), delle “Settimane Musicali di Cesenatico”, “Cesenatico Cartellone Classica”, e “Notturni alle Conserve”, sempre a Cesenatico.
Ha studiato composizione con i M° G. Luppi e F. Carluccio al Conservatorio di Musica di Bologna.
Davide Salvi
Nasce a Porretta Terme il 18/06/1979, nel cuore dell’Appennino Bolognese.
Fin da piccolo dimostra una particolare predisposizione per la musica. Alle scuole medie superiori il suo professore di musica Guido Caprioli nota subito il talento dello studente al fine di telefonare più volte a casa dei genitori per convincerli a fargli frequentare il conservatorio. Comincia invece a studiare solfeggio e musica dal
M° Giorgio Suppini parallelamente agli studi di ragioneria presso l’istituto P.Fantini di Vergato.
Abbandonato gli studi col maestro Giorgio Suppini avide Salvi proseguirà negli studi musicali come autodidatta. Parallelamente agli studi di fisarmonica Davide Salvi all’eta’ di 15 anni da vita alla prima formazione musicale assieme al M° Giancarlo Olmi quest’ultimo ancora presente nella formazione, diventando cosi il più giovane caporchestra d’Italia in quel periodo. Davide Salvi e Giancarlo Olmi cominciano cosi il loro percorso musicale assieme suonando in piccole feste private e piccole balere inserendo un terzo elemento ovvero una cantante. Diverse furono le voci femminili che si susseguirono all’interno del gruppo. Nel 1998 arrivo’ il quarto elemento Davide Cattani che suonava sia le tastiere che il sax/clarinetto.
Da quel momento iniziarono ad arrivare i primi locali e i primi successi nelle feste di piazza. Nel 1999 arrivò la chiamata alle armi per Davide e fece il servizio militare nell’arma dei carabinieri, prima a Fossano (Cn) e poi a Bologna presso il V° Btg Emilia Romagna rifiutando di entrare a far parte della fanfara come musicista privilegiando l’aspetto operativo del suo compito. Durante le licenze e i riposi continuava parallelamente con l’orchestra e grazie al grande aiuto del suo socio Giancarlo Olmi riescono a tenere aperto l’orchestra e fare lo stesso serate di tanto in tanto facendosi sostituire da altri fisarmonicisti.
Congedato dall’Arma comincia l’ascesa di Davide Salvi verso l’alto. Dal 2001 la sua popolarità cresce e riesce ad inserirsi nella piazza di Bologna e suscitando l’interesse sia di impresari che di musicista non fatica ad affermarsi ma era indispensabile inserire un altro strumento in orchestra, strumento che a Bologna non poteva mancare soprattutto per accompagnare una fisarmonica con lo stile alla Carlo Venturi e fu cosi che entro’ in orchestra il 5° elemento ovvero un chitarrista: Antonio Candeli. Quest’ultimo oltre ad accompagnare Davide nelle serate con l’orchestra lo accompagnava anche nelle varie serate dedicate alla fisarmonica e da li a poco conobbe un suo collega coetaneo con il quale instaurò un grandissimo rapporto di amicizia stima e collaborazione: Daniele Donadelli. Numerose sono state le serate della fisarmonica in Emilia Romagna alle quali parteciparono assieme ad un altro grandissimo fisarmonicista un po’ più attempato di Davide di nome Giuliano Leoni che avendo un occhio di riguardo per i giovani fisarmonicisti contribuì in maniera notevole a far crescere la sua popolarità. Entrando il chitarrista nella formazione di Davide Salvi si sentiva il bisogno di completare il quadro ritmico e da li e poco arrivarono anche basso e batteria. Spesse volte Davide Salvi in svariate situazioni sia da ballo che da spettacolo prendeva in orchestra al pianoforte Massimo Tagliata il quale con la mano sinistra faceva il basso elettronico e con la destra accompagnava.
Sempre in quel periodo cominciava a frequentare anche club dove si faceva musica dal vivo, jazz ed ha avuto la possibilità di suonare con tantissimi musicisti come Pasquale Tesoro, Hengel Gualdi, Piergiorgio Farina, Lauro Molinari, Annibale Modoni ingrandendo le sue conoscenze verso altri generi. La crescente popolarità che aumentava porta nel 2008 ad ingrandire il suo raggio di serate anche al di fuori dell’Emilia Romagna ed entrano in orchestra nuovi elementi. Innumerevoli sono le partecipazioni all’estero soprattutto in Francia dove ha la possibilità di confrontarsi con fisarmonicisti provenienti da tutto il mondo Partecipa a diverse manifestazioni assieme ai grandi fisarmonicisti italiani e nel giro di pochi anni instaura con loro un rapporto di amicizia e collaborazione che dura fino a tutt’ora. Nell’anno 2015 apporta ancora una modifica nell’orchestra rinforzando la sezione fiati, in questo modo apre alla sua orchestra anche la possibilità di fare il liscio Romagnolo cominciando si ad affermarsi nei locali più importanti della Romagna. Nel 2016 la formazione si ingrandisce sempre di più inserendo una nuova grande voce femminile. Davide Salvi oggi continua nel suo percorso musicale e viene considerato uno dei maggior esponenti della fisarmonica in Italia che gli hanno valso la fama di grande virtuoso di questo strumento.