La Scola, un piccolo borgo sull’Appennino dove il tempo si è fermato

in Dicono di noi » web, 12 Aprile 2019

Incastonata tra le colline bolognesi, sormontata dalle cime del Montovolo e del monte Vigese, sorge La Scola, dove i secoli non sembrano essere trascorsi. Grazie a due vincoli degli anni Settanta – urbanistico nel ‘74 e architettonico nel ‘76 – voluti dalla prima lungimirante sindaca di Grizzana Morandi e dalla Soprintendenza, l’aspetto di questo borgo è rimasto immutato nel tempo.

Secondo gli studi dei diversi storici che si sono affaccendati sulle sue origini, sembra che il termine Scola derivi dalla radice germanica ‘skulk’, che sta per: “posto di guardia, vedetta”. Non è chiaro se il luogo appartenesse già ai longobardi, che nel 593 d.C. avevano ricacciato i bizantini al di là degli Appennini conquistando Pistoia, o ancora all’esarcato di Ravenna.

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